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“L'ambasciata”, serie vincente che piace

Andrea Fagioli giovedì 17 agosto 2017
Tutti contro tutti, in affari e in amore. L'ambasciata (il martedì in prima serata su Rai 1) non dà tregua. Siamo a metà del guado e ne abbiamo viste delle belle. «Sono qui da due settimane e mi è successo di tutto», ammette a ragione il protagonista, Luis Salinas (l'attore Abel Folk), nuovo ambasciatore di Spagna in Thailandia. Una sede diplomatica, quella di Bangkok, luogo di corruzione e di malaffare, dove non c'è nessuno di cui fidarsi, a partire dal primo consigliere, il perfido Eduardo (ben interpretato da Raúl Arévalo, già visto in Velvet). Mentre il tentativo di moralizzazione da parte di Luis avvia una spirale di vendette e ricatti che si intrecciano con le complesse vicende personali. Tanto per dare un'idea, Claudia (Belén Rueda), la moglie dell'ambasciatore, tradisce il marito con Carlos (Chino Darín), il fidanzato della figlia, Ester (Úrsula Corberó), che a sua volta, si invaghisce di Robert (Maxi Iglesias), fratello di Eduardo. Ma oltre le storie romantiche, più di tradimenti che di altro, ci sono gli intrighi di potere e di soldi per cui Fatima (Amaia Salamanca, anche lei vista in Velvet), moglie di Eduardo, più che dell'amante di lui, la segreteria Sara (Megan Montaner, volto noto di Il segreto), è preoccupata di non perdere la propria parte dell'ingente malloppo frutto di tangenti ricevute per ogni appalto assegnato a scaltri imprenditori spagnoli. Uno sporco giro d'affari di cui finisce vittima per primo Bernardo, il console, costretto al suicidio. Gli intrecci, insomma, sono notevoli. Gli autori, Ramón Campos e Gema R. Neira, gli stessi di Velvet, non si sono risparmiati, soprattutto all'inizio, quando i colpi di scena si susseguono a ritmo sostenuto. Poi, andando avanti nel racconto (siamo alla terza delle cinque puntate previste), le situazioni diventano più forzate. Sarà anche per questo che L'ambasciata, prodotto spagnolo di Antenna 3, non avrà un seguito, mentre Velvet, realizzato (come Il segreto in onda su Canale 5) dalla stessa emittente iberica con molti degli stessi attori, è giunto alla quarta edizione e in queste serate estive di Rai 1 sta andando meglio del thriller diplomatico. Resta comunque apprezzabile il tentativo di offrire anche in agosto prodotti non in replica, sia pure d'importazione, pescati nell'ormai familiare serialità spagnola.