L'ultima "Voce di chi non ha voce" del 2020 non è dedicata a una persona o a una famiglia in difficoltà, ma a un intero paese, quello di Bitti, 2.700 abitanti in provincia di Nuoro. Il piccolo borgo della Barbagia è stato devastato dall'alluvione del 28 novembre, che ha provocato la morte di 3 persone e danni enormi a tutto il territorio. 60 abitanti hanno dovuto lasciare le loro case, altre decine non hanno più nulla. La Caritas della diocesi di Nuoro e la parrocchia stanno intervenendo sulle prime necessità materiali: tavoli, letti, elettrodomestici essenziali. Nelle strade c'è ancora molto fango, i volontari sono arrivati da tutta la Sardegna e il parroco don Totoni Cossu ogni giorno visita le famiglie per chiedere di cosa hanno bisogno, raccoglie le necessità e cerca di provvedere, anche con il sostegno della diocesi e del vescovo Antonello Mura. Ma i bisogni sono tanti; si possono aiutare le famiglie di Bitti anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", piazza Carbonari 3, Milano. Assegni intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può fare un versamento ad Avvenire Nei Spa - La Voce di chi non ha voce - Banco Bpm IBAN IT05Y0503401741000000012201.