Il beato Giovanni dal Bastone viene ricordato proprio per quell'ausilio che lo accompagnò nella deambulazione tutta la vita. Ma quel pezzo di legno è anche un simbolo: ricorda, infatti, la fede radicata che lo sorresse ogni giorno nell'umiltà, nel silenzio e nella preghiera. Virtù che lo resero da subito caro ai fedeli, anche se in realtà per 60 anni visse da ritirato. Era nato a Paterno, nei pressi di Fabriano, e fu mandato a studiare a Bologna, dove fu colpito da una malattia che lo rese zoppo e lo costrinse a prendere il bastone. Provato nella salute, attorno al 1230 entrò nella congregazione monastica fondata da san Silvestro da Osimo. Giovanni visse nel nascondimento, fino alla morte nel 1290. Il culto fu approvato da Clemente XIV nel 1772.Altri santi. San Severo di Catania, vescovo; beata Maria Karlowska, fondatrice (1865-1935).Letture. Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30.Ambrosiano. Gen 41,1b-40; Sal 118,129-136; Pr 29,23-26; Gv 6,63b-71.