Alle porte dei centri di ascolto della Caritas e delle parrocchie bussano sempre più poveri e bisognosi, non solo immigrati, ma anche italiani, per chiedere generi alimentari di prima necessità, anche nella "ricca" Romagna. Allora sabato scorso centinaia di volontari di Forlì delle parrocchie, della Caritas, della Fondazione Buon Pastore, del Comitato per la Lotta contro la fame nel Mondo e di altre associazioni (scout, Azione Cattolica, Alpini, ecc.) con il patrocinio del Comune di Forlì, hanno promosso la "Giornata della Solidarietà", per raccogliere nei supermercati aderenti prodotti da donare all'Emporio della Solidarietà della diocesi di Forlì-Bertinoro, una specie di supermercato di oltre 500 metri quadrati, con magazzini e frigo per le merci.
L'Emporio raccoglie e offre generi di prima necessità (pasta, pane, latte, farina, uova, prodotti in scatola, ecc.) alle famiglie bisognose. Nel 2016 sono state servite 720 famiglie, che possono acquistare con una scheda a punti fino a 270 euro mensili di prodotti disponibili, compresi pannolini per bimbi. In totale, per la "Giornata della Solidarietà" sono stati raccolti 11.844 Kg (cioè quasi 12 quintali) di prodotti, che saranno messi a disposizione nelle prossime settimane per le distribuzioni presso l'Emporio, tramite la tessera-punti familiare. I prodotti raccolti riguardano otto alimenti indicati come beni essenziali (olio, farina, tonno, passata, legumi, pasta zucchero e riso), che migliaia di cittadini hanno donato con generosità, come hanno raccontato al termine della giornata, stanchi ma soddisfatti, tutti i volontari, fra cui molti giovani.