Ivan, Giulio Cesare o forse Bruce Lee... l'urlo di Putin imperversa a Occidente
E la quinta colonna putiniana in Italia? Stefano Folli ("Repubblica", 23/2) cerca di stanare lo zar della Lega: «Salvini dovrà chiarire in fretta da che parte vuole stare». Il "Giornale" (23/2) segnala posizioni sfumate: «Salvini soft, Meloni no. Sulle scelte di Mosca i sovranisti si dividono». Ma il vero mistero, secondo il "Corriere" (23/2), è «Nella testa dello zar». Scrive Paolo Valentino: «Putin ha concentrato due decenni di rancore e recriminazioni in un intervento a braccio di meno di un'ora, denso di collera glaciale, sospiri, minacce appena velate», nel «discorso più importante della sua lunga vita politica», che per l'ucrainista Max di Pasquale ("Giornale", 23/2) è «un discorso orwelliano per stravolgere la storia».
Nel frattempo il "Fatto", in prima, continua imperterrito a dedicarsi alle sue ossessioni: «Il Pd con le destra contro i pm di Renzi» (22/2) e «Renzi è la nuova nipote di Mubarak» (23/2). E da Marte è tutto.