Invalidi civili: assegni Inps al netto degli “oneri”
Tuttavia, per avere diritto all’assegno, gli interessati devono rispettare un limite di reddito, stabilito per gli invalidi parziali e per il 2023 in 5.391,88 euro. Si stima in 5.694 euro il limite da osservare nel 2024. In questi importi vanno compresi tutti i redditi personali soggetti all’Irpef, e sempre escludendo l’assegno mensile, la casa di abitazione, le rendite Inail, l’accompagno. Nella verifica dei redditi l’Inps tiene conto del reddito complessivo dell’interessato “al netto degli oneri deducibili”. Si tratta di un importante cambio di indirizzo, considerando che fino allo scorso luglio, l’istituto effettuava le verifiche dei redditi “al lordo delle ritenute fiscali”. Ma i diversi ricorsi accolti dalla magistratura hanno indotto l’ente ad adeguarsi. Ed ora, anche gli oneri deducibili vanno inseriti nelle domande per l’invalidità. Inoltre è possibile chiedere all’Inps di rivedere le annualità passate purché i vecchi oneri siano stati già esposti nelle relative dichiarazioni dei redditi, sempre nel rispetto della prescrizione ordinaria. Anche in fase di prima domanda, o di ricostituzione dell’assegno, deve essere prodotta la documentazione della spesa sostenuta. © riproduzione riservata