Inps, fuori esonero i contributi domestici
Benché si tratti della sola contribuzione a carico della colf e della badante (ma molte famiglie se la caricano interamente), la motivazione trascura il peso sociale ed economico che grava sui datori di lavoro domestico, ben diverso da quello sulle aziende normalmente più agevolate nei rapporti lavorativi.
Contributi 2022. Tuttavia, secondo gli studi del sindacato Assindatcolf, alcune famiglie possono beneficiare, già in questi giorni, di una diversa riduzione dei contributi Inps, in occasione del versamento per il primo trimestre 2022 (periodo 26 dicembre 2021 - 26 marzo 2022) in scadenza lunedì 11 aprile.
La rivalutazione annuale al costo della vita ha prodotto un aumento delle tariffe Inps dell'1,9%, portando il versamento minimo orario a 1,47 euro (sotto le 24 ore settimanali) per il compenso orario di 8 euro, comprendendo il rateo tredicesima ed eventuali vitto/alloggio. In particolare, per i rapporti "meno 24 ore" risulta migliorata la collocazione dei compensi effettivamente convenuti con la lavoratrice nella retribuzione convenzio-nale adottata dal settore domestico. I calcoli del sindacato registrano un risparmio fino a 100 euro al trimestre per i compensi nella fascia dei 9 euro l'ora.