Ingegneri, ritocchi all'invalidità
Le modifiche interessano in particolare i professionisti iscritti ed anche titolari di una pensione liquidata da un altro ente di previdenza obbligatoria.
Le nuove norme stabiliscono l'accesso alle pensioni di invalidità e di inabilità di Inarcassa se si possiede un'anzianità contributiva di soli due anni (in precedenza ne occorrevano almeno cinque) anche non continuativi. Resta fermo l'altro requisito: l'evento invalidante deve essere accaduto successivamente alla iscrizione ad Inarcassa e prima del compimento dei 65 anni di età. L'importo di questi assegni sarà calcolato col sistema retributivo. Inoltre, in condizioni di inabilità, era riconosciuta ai professionisti iscritti una contribuzione aggiuntiva di dieci anni, ma da questa erano esclusi i professionisti già pensionati presso altri enti. In base alle ultime modifiche, l'anzianità aggiuntiva di dieci anni è riconosciuta a tutti, anche a chi ha altre pensioni.
Giovani professionisti. I giovani ingegneri ed architetti hanno diritto ad una riduzione dei contributi durante i primi 5 anni di iscrizione a Inarcassa, ma fino al compimento dei 35 anni. In seguito alla riforma dello Statuto, fermo restando il limite dei 35 anni, la riduzione è estesa «agli iscritti per i quali non sia ancora trascorso un periodo di cinque anni dalla prima iscrizione, a prescindere dalla circostanza che in precedenza sia stata determinata una contribuzione intera o ridotta».
Per agevolare l'accesso a questa agevolazione, la stessa Cassa sta individuando i possibili beneficiari, per inviare una informazione personalizzata sulla regolarità contributiva. I versamenti sono ridotti di 1/3 per i contributi minimi, soggettivo ed integrativo, e di 6 punti (dall'11,50 al 5,75%) per il contributo soggettivo a percentuale. Il bonus precorre il nuovo aumento del contributo integrativo che dal 1° gennaio 2011 sale dal 2% al 4% per gli iscritti di ogni età.
Denunce di agosto. Tutti gli ingegneri ed architetti iscritti agli albi professionali e titolari di partita Iva, le società di professionisti e le società d'ingegneria devono comunicare entro il prossimo 31 agosto ad Inarcassa, con raccomandata semplice, l'ammontare del reddito professionale Irpef ed il volume di affari IVA per l'anno 2009. La comunicazione è obbligatoria anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono a reddito negativo. Il termine di agosto slitta al 31 ottobre nel caso di trasmissione telematica della dichiarazione tramite Inarcassa online. Quest'anno tuttavia il 31 ottobre cade di domenica, così che la comunicazione telematica slitta al 2 novembre.
Sempre entro fine mese, è dovuto il saldo del contributo integrativo per il 2009 dai non iscritti alla Cassa.