Inarcassa, 50 anni di pensioni
Il contributo soggettivo sale nel 2009 dal 10 all'11,50%, con un minimo di 1.400 euro. L'aumento prosegue poi gradualmente per tre anni fino a raggiungere il 14,50% nel 2012. Sul versante delle pensioni, la stretta colpisce in particolare le pensioni di anzianità. Decade di fatto il minimo di 35 anni di contributi ed è sostituito da «quota 96», somma minima dell'età e degli anni di versamenti, sulla falsariga delle pensioni pubbliche. La pensione è soggetta a riduzione (fino al 17%) per chi anticipa l'uscita a 58 anni. Ancora in discussione invece, e in salita, la proposta di attivare un fondo pensionistico integrativo, distinto da altre forme complementari,
Con i nuovi provvedimenti, la Cassa intende raggiungere una stabilità finanziaria di lungo periodo che garantisca ai 135 mila iscritti i dovuti trattamenti di vecchiaia. Con l'assestamento dei conti e le previsioni di equilibrio, Inarcassa affronterà il prossimo mese, insieme alle altre casse professionali, la verifica dei bilanci programmata dalla Commissione parlamentare di controllo degli enti previdenziali.
Intanto slitta al 1° settembre il termine per dichiarare all'Inarcassa, con raccomandata, il proprio reddito professionale riferito al 2007. La dichiarazione cartacea interessa gli ingegneri e gli architetti titolari di partita Iva, le società di professionisti e le società di ingegneria. Chi preferisce la dichiarazione telematica ha invece tempo fino al prossimo 31 ottobre.
Al 1° settembre slitta anche il pagamento del contributo integrativo (2% del volume di affari da fatture emesse nel 2007) dovuto dai professionisti non iscritti ad Inarcassa e dalle società di ingegneria. Dal prossimo anno il contributo integrativo sale al 4% del volume di affari, restando fermo il minimo di 360 euro ma con successivi adeguamenti al costo della vita.