In ParlamentoLegge sul caso Fabo calendario incerto Audizione per Flick
Sempre in questi giorni, si è accesa una polemica tra l'associazione radicale Luca Coscioni e il ministro della Salute, Giulia Grillo, con la prima che contesta alla seconda – anche attraverso una formale intimazione ad adempiere, forte dei termini previsti dalla legge 205/2017 sul biotestamento – di non aver ancora istituito la banca dati nazionale delle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), con la titolare del dicastero che rispedisce al mittente quelle che definisce «polemiche inutili» annunciando poi che entro questa settimana «il testo del decreto sarà mandato al Garante della privacy per ricevere formalmente il suo parere per l'emanazione».
È un complesso intreccio quello tra Dat e morte a richiesta. Le prime, infatti, consentono la sospensione di qualsiasi terapia (includendo nel novero anche la nutrizione assistita) ma non un atto medico dichiaratamente diretto a provocare la morte. Troppo poco, per la Consulta, che ha chiesto al Parlamento d'intervenire sui limiti di questa legge per aprirli ad accogliere casi specifici e particolarmente gravi come quello di Fabiano Antoniani. (M.Palm.)