C' è una trattoria nella Lomellina dove su prenotazione preparano l"oca al forno. Edoardo Fantasma anima in questo modo La Guallina (fraz. Guallina - via Molino di Faenza, 19 - tel. 038491962), dove chi arriva si siede, ordina una bottiglia di vino e rende omaggio a questo saporoso piatto dell"autunno. Fantasma fa poi un altro piatto, questa volta senza prenotazione, preparato rigorosamente tutte le sere, con la pazienza che richiedono i piatti della tradizione. Si tratta del "ragò d"oca" ovvero una pentola piena di strati di verza e di carne d"oca che stufa lentamente sfumando un buon brodo. È una variante autoctona della cassoeula d"oca. All"Osteria della Buona Condotta di Ornago (via per Cavenago, 2 - tel. 0396919056) servono invece il bottaggio d"oca e gli ingredienti di base non cambiano. L"oca dà poi origine ad una serie infinita di salumi dove l"apice è rappresentato dall"Ecumenico che prende il nome dal fatto che il consumo di quella carne metteva d"accordo tutte le religioni. C"è dunque la tradizione del salame d"oca cotto, che in Lomellina vanta campioni unici, ma anche del fegato grasso d"oca. A Mortara, la tradizione dell"oca affonda le radici nel Medioevo e si è sviluppata con le comunità ebraiche residenti in Lomellina al tempo di Ludovico il Moro che, in obbedienza alla loro religione, non consumavano carne di maiale. In questa città Gioacchino Palestro, detto il Peter Pan della Padania, da vent"anni anima la Corte dell"Oca (via F. Sforza, 27 - tel. 038498397), ovvero un punto di degustazione e vendita. C"è dunque il prosciuttino d"oca, ci sono i cioccioli d"oca, la terrina di fegato grasso, il fegato grasso "Ficatum" che deriva da un"alimentazione degli animali coi fichi secchi e il marbrè d"oca arricchito con i pistacchi. Sontuoso è il suo Carnaroli in risotto col fegato grasso. Ma piatti a base di oca e suoi derivati, si assaggiano anche a Dorno, alla Palafitta di Mario e Antonella Fiocca, che producono il miglior Carnaroli di tutta la Lomellina. È un"azienda agrituristica e bisogna prenotare anzitempo (tel. 0382848360).