Deciso a sposare Flora, Arthuro si arruola nell'esercito Usa per lasciare New York e raggiungere la Sicilia, dove chiederà il consenso al padre della ragazza. Scoprirà che gli americani sono scesi a patti con la malavita dopo lo sbarco. Al secondo film da regista, Pif mescola leggerezza e gravità nel solco della commedia all'italiana, per raccontare come nel 1943 la mafia divenne politica grazie a una trattativa denunciata dal “rapporto Scotten”, scritto da un ufficiale americano per mettere in guardia Roosevelt. Il film riflette anche sul controverso ruolo degli Usa nella democratizzazione dei paesi dove intervengono militarmente senza curarsi delle conseguenze a lungo termine. (A. De Lu.)