La casa di Dio in mezzo agli uomini, nel cuore della storia, con la profezia di un messaggio universale che parla al mondo intero, capace di superare confini e barriere per portare a tutti il tesoro di speranza che le è stato affidato: ecco la Chiesa sognata e amata da san Giovanni Battista Montini, papa Paolo VI, pastore nel mondo e per il mondo. Nato a Concesio (Brescia) nel 1897, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1920 e venne destinato alla carriera diplomatica, assumendo diversi incarichi di rilievo nella Curia Romana. Fu assistente ecclesiastico degli universitari cattolici italiani. Entrò a Milano da arcivescovo il 6 gennaio 1955 e venne creato cardinale da Giovanni XXIII il 15 dicembre 1958. Il 21 giugno 1963 venne eletto Papa, annunciando da subito che avrebbe portato avanti il Concilio ecumenico Vaticano II. Si adoperò per applicarne poi le decisioni e dare forma alla Chiesa del post-Concilio. Pubblicò il rinnovato Messale Romano; fu attivo nell’impegno ecumenico; compì nove viaggi apostolici fuori dall’Italia; affrontò le contestazioni con carità e fermezza. Morì nella residenza pontificia di Castel Gandolfo il 6 agosto 1978. È stato proclamato santo da papa Francesco nel 2018.
Altri santi. Santi Alessandro, Sisinnio e Martirio, martiri (IV sec.); san Massimino di Treviri, vescovo (IV sec.).
Letture. Romano. 1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45.
Ambrosiano. Es 11, 1-9; Sal 77 (78); Lc 4, 38-41.
Bizantino. Rm 4,4-12; Mt 7,15-21.
t.me/santoavvenire
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