La signora Laurence Equilbey è abituata a non farsi mancare mai nulla: dopo aver fondato il coro Accentus, duttile ed eclettica formazione vocale con già oltre vent'anni di onorata carriera alle spalle, il direttore francese ha ora pensato bene di creare anche una nuova compagine strumentale, l'Insula Orchestra, che per il suo debutto discografico ha deciso di cimentarsi in uno dei sacri totem del repertorio classico: il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791). Non solo; come solisti ha scelto un quartetto di eccellenti cantanti con una forte vocazione internazionale, formato dal soprano transalpino Sandrine Piau, dal contralto Italiano Sara Mingardo, dal tenore tedesco Werner Güra e dal basso-baritono inglese Christopher Purves.Con queste forze in campo la Equilbey ha affrontato la versione “tradizionale” e più conosciuta, quella portata a termine da uno degli ultimi allievi del compositore austriaco, Franz Xaver Süssmayr; l'esito finale è ampiamente positivo, sorretto da un'intenzione interpretativa assolutamente coerente ed equilibrata, energica negli episodi maggiormente intensi e drammatici – Dies irae, Rex tremendae e Confutatis – ma prudentemente controllata là dove dove tutto si gioca in tenui sfumature espressive (Recordare e Lacrimosa). Un'evidente prova di maturità anche per i giovani musicisti dell'Insula Orchestra.L. EquilbeyMOZART/RequiemNaïve. Euro 19,00