Il «Requiem tedesco» di Brahms torna a splendere con Harnoncourt
Lungo il filo di questa impegnativa traiettoria si colloca anche la nuova, splendida incisione dedicata al Requiem tedesco di Johannes Brahms (1833-1897), monumento sonoro tra i più impervi e controversi dell'intero Ottocento musicale (cd pubblicato da Rca e distribuito da Sony). Co-protagonisti di lusso, l'orchestra dei Wiener Philharmoniker e la fedele compagine dell'Arnold Schoenberg Chor seguono Harnoncourt nella scalata a questa ennesima impresa senza alcun affanno, come del resto fanno gli altri due compagni di cordata, il soprano Genia Kühmeier e il baritono Thomas Hampson; tutti insieme appassionatamente verso le vette di una lettura memorabile per intensità di partecipazione e profondità di pensiero, in cui il direttore dimostra una conoscenza particolareggiata dell'opera in tutte le sue componenti, di ogni minima inflessione delle parti vocali, dei dettagli dell'orchestrazione, del difficile equilibrio timbrico e dinamico imposto dall'andamento ieratico di tempi perlopiù lenti; ma soprattutto dei sentimenti di inquietudine e sofferenza, di dolore e abbandono che provocano quella ferita aperta con cui il Requiem brahmsiano si pone di fronte all'apparente solitudine dell'uomo di fronte al Mistero.