Quella descritta nel secondo libro dei "Dialoghi" di Gregorio Magno è quasi una scena da romanzo: fratello e sorella insieme in una casetta sotto Montecassino, uno scambio intenso perché i due s'incontrano solo una volta all'anno. Poi arriva l'ora di separarsi ma la donna non vorrebbe; in suo soccorso arriva un temporale e così l'intimità del momento non viene interrotta. I due protagonisti sono santa Scolastica e suo fratello san Benedetto da Norcia e la scena risale forse alla Quaresima dell'anno 542. Lei già da giovane si era consacrata vergine e poi, forse ispirata anche da Benedetto, aveva fondato una comunità con alcune donne non lontano da Montecassino. Scolastica rappresenta il volto femminile della santità del fratello, radice di un'Europa fondata sul Vangelo, sulla preghiera, sul lavoro, ma anche sull'accoglienza e sull'ascolto.
Altri santi. San Silvano di Terracina, vescovo (V sec.); beato Alojzije Viktor Stepinac, vescovo e martire (1898-1690).
Letture. Gen 3,1-8; Sal 31; Mc 7,31-37.
Ambrosiano. Sir 32,1-13; Sal 103; Mc 8,22-26.