IL VECCHIO E IL BAMBINO
più luminoso per rappresentare la fede pura è proprio quello del bimbo in braccio a sua madre: «Sono tranquillo e sereno
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato
è l'anima mia» (Salmo 131, 2). Ecco, allora, la proposta netta di Cristo: «Se non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli» (Matteo 18, 3). Purtroppo noi facciamo di tutto per perdere fiducia e freschezza, purezza e mitezza, lasciandoci conquistare dai miti della forza e della furbizia, del possesso e del piacere. Abbiamo perso il gusto della libertà, del gioco autentico, della gratuità, dell'abbandono sereno. Ed è per questo che siamo, sì, cresciuti in autorità e considerazione ma abbiamo perso la pace, la quiete della coscienza, la santità. Il pensiero corre a s. Teresa di Lisieux che scelse come emblema Gesù bambino non per vezzo sentimentale ma per lo splendore divino che irraggia dalla beatitudine dei puri di cuore.