Il Vangelo dentro... il carcere. Via radio
Spesso la società tende a considerare i detenuti degli emarginati o, comunque, individui che vanno condannati senza considerarli persone oltre il proprio reato. Per loro, quindi, il carcere comincia molto prima della detenzione e non finisce certo nel momento in cui si riacquisisce la libertà. «Affinché la pena sia feconda, deve avere un orizzonte di speranza, altrimenti resta rinchiusa in se stessa ed è soltanto uno strumento di tortura», ha sottolineato Papa Francesco nel videomessaggio inviato al Centro di studenti universitari del Complesso penitenziario federale di Ezeiza, in Argentina.
"Il Vangelo dentro" vuole essere un contributo di pastorale carceraria, che si pone come obiettivo la diffusione della conoscenza di problematiche del carcere, con lo scopo di accrescere la sensibilità generale. Si può ascoltare il "Vangelo dentro" (ore: 09.50, 12.15, 16.45, 19.30; festivi: 09.54; 12.16 e 19.35) su 103.8FM e 105FM a Roma e provincia. In tutta Italia, sul canale tv 733 e sulla radio digitale DAB.