Partenza non proprio scoppiettante questa volta per Stracult di Rai 2, il magazine di cinema italiano di Marco Giusti tornato in onda venerdì scorso intorno a mezzanotte. Orfano della conduttrice dell'anno scorso, Andrea Delogu (nel frattempo approdata alla conduzione di Parla con lei su FoxLife), ma soprattutto di Nino Frassica (il cui ritorno in trasmissione si annuncia però da questa settimana), ci si è affidati a Fabrizio Biggio (uno dei due I soliti idioti) e a Ilenia Pastorelli, che sono apparsi subito non proprio a loro agio nelle vesti di conduttori esordendo con l'annuncio del “sommario” e la battuta di lei: «No, io so' Ilenia». A questo punto qualcuno si sarà pure chiesto come ha fatto la Pastorelli a vincere il David di Donatello come migliore attrice per il film rivelazione della stagione E lo chiamavano Jeeg Robot. «Ma non ce n'è un'altra», dirà Giusti alla fine. Battuta a parte, forse il curatore del programma, che il rapper G Max definisce «mezzo uomo e mezzo divano» per il suo spaparanzarsi in trasmissione, era cosciente del livello dei presentatori visto che anche l'anteprima della puntata era giocata proprio sulla vana ricerca di un conduttore. Meno male che l'avere avvistato Carlo Verdone, in mezzo alla band “Statale 66”, dietro la batteria, anziché dietro o davanti la macchina da presa, ci ha fatto capire che qualche sorpresa ci sarebbe stata in questo spazio televisivo notturno particolarmente apprezzato dagli amanti del cinema, soprattutto di quello italiano di qualche anno fa e non solo d'autore. Un programma che nella sua stravaganza, come abbiamo avuto modo di sottolineare nella passata stagione, funziona. Del resto ci accompagnerà per tutto luglio, due settimane in agosto e due a settembre in diretta della Mostra del cinema al Lido di Venezia. Poi arriverà Stracult 2.0 con il ritorno annunciato della Delogu. Intanto, nella prima puntata, accanto a Verdone, che ha tenuto banco su tutti, abbiamo visto e sentito Patty Pravo e l'attrice tedesca Solvi Stubing, star del cinema italiano durante gli anni Sessanta e Settanta e bionda testimonial di una birra. A completare il cast, invece, Luigi Di Capua, Matteo Corradini e Luca Vecchi, il rammentato G Max e il mago Francesco Scimemi. Dalla seconda puntata entreranno anche Maccio Capatonda, Herbert Ballerina e, come detto, tornerà Nino Frassica.