Nessuna sospensione per ascolti inferiori alle attese, ma solo un ritardo nella preparazione delle puntate causa Covid. La Rai smentisce che Alberto Angela abbia rischiato di fare la fine di Barbara D'Urso, che ha chiuso anzitempo i battenti di Live non è la D'Urso lasciando spazio su Canale 5 a Paolo Bonolis. Lo stesso sembrava fosse successo su Rai 1 con Il commissario Montalbano in replica al posto di Ulisse - Il piacere della scoperta a partire da mercoledì 12 maggio. Ma si può, si sono chiesti in molti, mettere Angela e la D'Urso sullo stesso piano? E la Rai può comportarsi come qualsiasi tv privata? No di certo. Per cui, prendiamo per buona la smentita anche se la ripresa di Ulisse, dopo lo stop di due settimane, è avvenuta di giovedì e non di mercoledì, il che sembrerebbe confermare qualche problema di concorrenza interna all'azienda con il Chi l'ha visto? di Rai 3. Comunque sia, salutiamo con piacere questo ritorno di Ulisse, tra l'altro con una puntata davvero interessante su Francesco e Chiara, santi e ribelli nel corso delle quale Alberto Angela ci ha accompagnato da par suo in un'Assisi inedita, deserta per l'emergenza sanitaria, guidandoci nei luoghi della città vissuti da San Francesco, ripercorrendo le tappe fondamentali del suo itinerario di fede: dalla chiesa di San Damiano, dove un Crocifisso cambiò per sempre la sua esistenza, alla Porziuncola (oggi all'interno di Santa Maria degli Angeli), che divenne il suo quartier generale e quello dei ragazzi che si unirono a lui, a partire da Chiara. Il racconto di Angela è stato come al solito preciso e lineare, supportato perfettamente dalle immagini del Francesco di Liliana Cavani, scelto giustamente tra i vari film sul Santo d'Assisi perché il più intenso. Mentre l'uso del drone ha spettacolarizzato i luoghi dello spirito come l'Eremo delle Carceri ai piedi del Monte Subasio o il Santuario di Greccio nel reatino.