In un villaggio dell'Anatolia un ex attore gestisce un piccolo albergo dove vive con la giovane moglie, con la quale ha un rapporto assai conflittuale, e la sorella, ancora ferita dal recente divorzio. La Palma d'Oro dell'ultimo Festival di Cannes a Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan arriva a festeggiare cento anni di cinema turco e a consacrare il talento di un regista tra i più apprezzati nel panorama mondiale. Adattando per lo schermo alcune novelle di Cechov mescolate a citazioni e suggestioni da Shakespeare, Voltaire, Camus e Dostojewski, Ceylan, contando su un rigore bergmaniano, riflette sui rapporti tra modernità e tradizione, uomo e donna, città e campagna mettendo in relazione luoghi e stati d'animo dei personaggi attraverso dialoghi densi ispirati alla grande letteratura. (A. De Lu.)