Era la vigilia della Domenica in Albis, quel 9 aprile 1893 quando si spense a causa della tubercolosi il "principe santo" Augusto Czartoryski. Era figlio di una famiglia nobile polacca, esiliata però a Parigi, dove Augusto nacque nel 1858. A sei rimase orfano della madre, morta della stessa malattia che poi avrebbe contratto anche lui. Dentro di sé sentiva molto lontana la vita di corte, preferendo coltivare, invece, la spiritualità e la ricerca di Dio. Quando aveva 25 anni la famiglia ricevette la visita di don Giovanni Bosco e da quel giorno il giovane sentì il desiderio di entrare tra i Salesiani. Un desiderio che si avverò grazie al consenso dato da Leone XIII. Augusto entrò nella congregazione nel 1887 ed emise i voti nel 1888 a Valsalice sulla tomba di don Bosco. Ordinato prete nel 1892 a Sanremo, fu mandato ad Alassio dove, a causa della tubercolosi mai guarita, morì l'anno seguente.
Altri santi. Sant'Amanzio di Como, vescovo (V sec.); santa Giulia Billiart, fondatrice (1751-1816).
Letture. At 4,32-35; Sal 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31.
Ambrosiano. At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31.