La tradizione racconta che sant'Aspreno, primo vescovo di Napoli, si convertì al cristianesimo dopo essere stato guarito da san Pietro, dal quale ricevette poi la consacrazione episcopale. La sua vita viene collocata tra la fine del I secolo e gli inizi del II. Secondo diversi documenti antichi, tra i quali il Calendario marmoreo di Napoli, il suo episcopato sarebbe durato 23 anni. Sempre alla sua opera si fa risalire la costruzione dell'oratorio di Santa Maria del Principio, sul quale è poi sorta la basilica di Santa Restituta, e della chiesa di San Pietro ad Aram. Il suo busto è custodito nella Cappella del tesoro in Duomo assieme a quelli degli altri 46 protettori di Napoli, di cui san Gennaro è il primo.
Altri santi. San Martino, eremita (500-580); san Pietro di Anagni, vescovo (XI-XII sec.).
Letture. Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12.
Ambrosiano. Dt 4,1-8; Sal 98; Rom 7,7-13; Gv 3,16-21 / Gv 20, 24-29.