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Dismas il buon ladrone. Il primo santo? Un criminale

Matteo Liut domenica 25 marzo 2018
Fu il "miracolo della conversione" a trasformare uno spietato criminale nel primo santo della storia della Chiesa. In quel buio venerdì pomeriggio sul Calvario, Gesù non era l'unico condannato a morte sulla croce: accanto a lui vi erano altri due uomini. Che genere di crimini avessero commesso non è dato di sapere, ma di certo alle spalle avevano una vita di sangue e violenza. Uno dei due si unì al coro di coloro che dileggiavano il Figlio di Dio morente cedendo alla tentazione di chiedere qualcosa a proprio unico vantaggio: «Salva te stesso e noi!». Ma il secondo, quello cui la tradizione ha poi dato il nome di Dismas, lo riprese ammettendo le proprie colpe e chiedendo a Gesù solo di "essere ricordato". Una richiesta che esprime l'avvenuta conversione nel profondo del cuore e il cambiamento radicale di mentalità.
Altri santi. San Procopio di Sazava, abate (975-1053); santa Lucia Filippini, vergine (1672-1732). Letture. Domenica delle Palme. Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15,47. Ambrosiano. Is 52,13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11.