Il “nuovo” Nick Cave canta anche le “12 Litanie”
riporta un titolo ricco di aspettative: L.I.T.A.N.I.E.S.
L'idea dell'opera è stata concepita durante il primo lungo lockdown, quando il silenzio, la pace apparente e le lunghe passeggiate a contatto con la natura hanno risvegliato l'ispirazione di Lens, che ha chiesto a Cave di realizzare un libretto con 12 “litanie”: «La prima cosa che ho fatto non appena finita la telefonata», ha affermato l'artista, «è stato cercare che cosa fosse una litania e, quando ho capito che si tratta di una “supplica religiosa”, mi sono accorto di aver scritto litanie per tutta la vita… I testi ripercorrono le tappe di un viaggio attraverso la nascita, la fioritura, la caduta e la rinascita di un essere umano; suppliche intonate a un creatore divino per ritrovare una sorta di “accordo cosmico”». E tra la Litania dell'Assenza Divina e quella del Sogno Addormentato, la Litania dell'Amore e quella della Presenza Divina, la musica fluisce in modo quasi ipnotico e onirico, trasportata dalla corrente di un vago spiritualismo di natura trascendentale e orientata verso stilemi di un minimalismo ritualistico che non sembra però mai apparentemente affondare nel dramma di una condizione di disagio, che chiede risposte terrene a domande soprannaturali. Voci dall'interno di una crisi che lambisce stati di solitudine, di ansia, di paura e di sgretolamento dell'identità; riflessi sonori contemporanei nati evidentemente tra i confini più indefiniti di questi tempi confusi.
L.I.T.A.N.I.E.S
Nick Cave & Nicholas Lens
Deutsche Grammophon. Euro 16,00