«Il numero chiamato non è disponibile», voce dal Sahel
No limit, senza limiti. La penetrazione della telefonia mobile è passata dal 38,63% del 2016 al 45,54% nel 2017. Moov, compagnia dell'Arabia Saudita opera in vari Paesi dell'Africa Occidentale e Centrale. Il Benin, Il Burkina, la Costa d'Avorio, il Gabon, La Repubblica Centrafricana, il Togo e il Niger. Eppure non è bastato ciò per raggiungere l'ostaggio, malgrado un'antenna che la compagnia Moov ha installato proprio nel villaggio di Bomoanga. Essa è però servita a comunicare, in tempo reale, il rapimento del missionario ad amici e autorità. A volte, dunque, riemergono i "limiti", proprio quando non si vorrebbe ci fossero. Oggigiorno la comunicazione è necessaria e in particolare nelle zone lontane dalla città e poco servite da strade accettabili, specie nella stagione delle piogge. Il cellulare unisce, lega, permette cose impensabili fino a pochi anni fa. Ma tutto ciò non è bastato. Preso assieme al cellulare, che per qualche momento ancora lo rendeva accessibile a vicini e lontani. Una bella invenzione il telefono, non c'è dubbio. Ma la risposta automatica è cominciata subito dopo, e non si è ancora fermata. «Il numero che avete chiamato non è disponibile».
Passano i giorni e la voce non cambia, ripete le stesse parole e promette che la chiamata sarà notificata. C'è da supporre che la persona cercata sia opportunamente informata delle chiamate. Le quattro compagnie telefoniche operanti nel Niger, almeno in questo, fanno la stessa politica. Orange, Airtel, Niger Telecom e Moov coprono almeno una parte dell'immenso territorio desertico. Si sa che poi basta poco, per interrompere la comunicazione. Un guasto, la batteria scarica, un furto e, più semplice ancora l'abbandono del cellulare. Questo, la donna della risposta automatica non lo sa e forse eppure le interessa. La chiamata sarà comunque notificata e questo dovrebbe bastare anche al cliente più esigente. Ma ecco che di colpo la voce di ritorno sparisce, non c'è risposta umana. Neppure lo squillo di chiamata esiste più. Il silenzio, doveroso e sincero, lascia il posto a una voce registrata in francese e poi in inglese, lingua franca universale. La registrazione femminile continua suggerendo che è del tutto possibile lasciare un messaggio vocale, solo dopo il segnale acustico. Ma è difficile credere che, in condizioni di cattività, il cliente sia lasciato libero di ricevere messaggi vocali degni di questo nome. Di gran lunga meglio il silenzio.
Il numero non è disponibile perché il proprietario del numero, opportunamente registrato per motivi di sicurezza, è assente. Chiamate in assenza, lasciare un messaggio, le notifiche cadono nel vuoto e così i messaggi vocali. Le tecnologie più sofisticate naufragano nell'imprevisto rapimento di colui al quale il numero era stato affidato per comunicarsi. Moov non ha limiti prevedibili ma si trova ad agire con le risposte automatiche, confezionate in (e per) tempi normali. Da due settimane ormai il numero ha cessato di funzionare e il telefono, con pazienza, si sta trasformando in colomba.
Niamey, ottobre 2018