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Il motore della storia

Alberto Caprotti mercoledì 12 giugno 2013
Forse non tutti sanno che il motore delle auto esiste per merito di una coppia di italiani. La creazione del primo propulsore a quattro tempi - quello di Nikolaus Otto e Karl Benz, datata 1886 - è infatti la conseguenza della scoperta di Eugenio Barsanti, sacerdote e insegnante di fisica a Pietrasanta, e degli sviluppi realizzati insieme a un ingegnere di Lucca, Felice Matteucci, che il 6 giugno 1853 (14 anni prima rispetto al brevetto di Otto) depositarono all'Accademia dei Georgofili di Firenze un documento con la descrizione dell'invenzione del primo motore a scoppio della storia.Quello che Barsanti e Matteucci di certo non sapevano invece è che 160 anni dopo, l'attuale politica finto-ecologista che demonizza l'automobile avrebbe fatto di tutto per distruggere una delle invenzioni più utili al progresso e alla libertà degli uomini. Ma questa, purtroppo, è tutta un'altra storia.