Èuna bella storia di arte e musica sacra, come le tante che costellano il firmamento culturale e spirituale del Rinascimento italiano; e, come spesso accade con le vicende che riguardano il repertorio di carattere religioso di quell’epoca, a essa è oggi legato il tenace lavoro di ricerca, riscoperta ed esecuzione che anima gli studiosi e gli interpreti più illuminati dei nostri tempi. Biagio Pesciolini (1535-1611) è stato un sacerdote e compositore nato in quel di Prato, città in cui ha a lungo guidato la Cappella musicale della Pieve di Santo Stefano; protetto dalla corte medicea, dal cuore della fiorente Toscana ha saputo far valere il proprio talento anche al di fuori dei confini della culla dell’Umanesimo, come dimostrano i rinomati Libri di madrigali profani dati alle stampe presso i principali editori veneziani. Nel 1599 ha pubblicato il suo Primo libro di musica sacra, dedicato ad Alessandro de’ Medici (futuro Papa Leone XI), a cui nel 1605 ne ha fatto seguire un secondo, oggetto di un progetto discografico firmato dai valenti ensemble Tuscae Voces e La Pifarescha diretti da Elia Orlando. La raccolta comprende “Motetti, Messa, Magnificat a 5, 6, 8 & 10 voci, con alcune altre musiche studiose di nova inventione” e in questa interessante registrazione le voci a cappella delle parti originali vengono raddoppiate da un coro strumentale, secondo le più consolidate prassi esecutive coeve; il rapporto è a tratti simbiotico, in altri maggiormente dialettico e testimonia in modo esemplare il sapiente magistero contrappuntistico di Pesciolini. La varietà formale e stilistica è evidente soprattutto nel contrasto tra il carattere spiccatamente madrigalistico di alcuni mottetti e le sezioni a doppio coro della Missa Decantabat, dove l’eloquio polifonico si fa più denso e contrastato: il risultato finale è l’ennesima, piacevole scoperta di un maestro del Rinascimento italiano che ritorna a far parlare di sé attraverso il valore di una musica perduta e fortunatamente ritrovata. © riproduzione riservata Biagio Pesciolini Secondo Libro
di musica sacra Tuscae Voces, La Pifarescha, Elia Orlando Tactus. Euro 17,00