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Aggeo. Il futuro passa sempre dalla fede

Matteo Liut domenica 16 dicembre 2012
Aggeo è uno dei profeti «minori» il cui libro fa parte dell'Antico Testamento, ma il suo messaggio conserva intatta un'innegabile attualità. Dopo il ritorno dall'esilio babilonese nel VI secolo a.C., Gerusalemme – e con essa anche il popolo d'Israele – andava ricostruita. Nel progetto di riedificazione rientrava anche il Tempio, ma dopo un inizio pieno di buona volontà l'edificio non procedeva. Aggeo capì che quell'incuria era segno di un allontanamento da Dio e decise di fare sentire la propria voce, rivolgendosi al sommo sacerdote Giosuè e al governatore della Giudea, Zorobabele. Un richiamo che giunge fino ai nostri giorni: guai a quella nazione che si costruisce un futuro senza badare alle proprie autentiche radici di fede.Altri santi. Sant'Everardo del Friuli, confessore (IX sec.); sant'Adelaide, imperatrice (931-999). Letture. Sof 3,14-18; Sal Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18. Ambrosiano. Is 30,18-26b; Sal 145; 2Cor 4,1-6; Gv 3,23-32.