È ormai una fastidiosa consuetudine, tanto radicata da superare la legge: il modello Cud, che certifica i redditi annuali a moltissimi pensionati, non viene consegnato entro la data del 28 febbraio, termine stabilito dalle norme fiscali. È una situazione di fatto, che si ripete da diversi anni, ben nota ai grandi enti protagonisti di questa operazione, ma nessuno degli interessati nella loro qualità di sostituto d'imposta - il grande Inps e gli altri maggiori enti - si è adoperato per proporre un adeguamento dei tempi di consegna. E lo stesso modello 730, nella nuova edizione 2013 da poco pubblicata dall'Agenzia delle Entrate, riporta ancora che il contribuente (pensionato o lavoratore dipendente) «entro il 28 febbraio 2013, riceve dal sostituto d'imposta la certificazione dei redditi percepiti e delle ritenute subite». Lo scorso anno, il Cud fu disponibile per la quasi totalità dei pensionati solo nei primi giorni di maggio, come anche la copia scaricabile dal sito dell'Inps. Fu così necessario rinviare la scadenza del 730 da presentare al proprio sostituto dal 30 aprile al 16 maggio, e per l'assistenza dei Caf dal 31 maggio al 16 giugno.A parziale giustificazione dell'Inps, va segnalato che l'Istituto di previdenza, dopo aver effettuato la rivalutazione annuale delle pensioni (una complessa e impegnativa operazione del centro elettronico dell'ente per oltre 20 milioni di assegni), deve riepilogare i dati del 2012 (non solo fiscali) in formato Cud. Si aggiunge poi che, avendo incorporato l'Inpdap e l'Enpals, l'Inps deve provvedere anche alla sistemazione dei Cud dei relativi pensionati.
Cud online. La legge di stabilità per il 2013 (legge 228/2012 co. 114) è intervenuta sul problema ma non lo ha risolto in via definitiva: «A decorrere dall'anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica. È facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del Cud in forma cartacea». Tra il telematico e il cartaceo la differenza consiste solo nell'esposizione del modello, anche se la legge parteggia per il canale telematico, reso pressoché obbligatorio. Resta però inalterata la sostanza del problema che è quello della concreta ed effettiva disponibilità del Cud entro il termine di legge. Inoltre, riguardo alla facoltà di poter richiedere il formato cartaceo, i giorni disponibili in questo mese non appaiono sufficienti per una consegna nei termini, a meno di considerare ufficialmente superata la data del 28 febbraio.
Assistenza fiscale. Si può considerare definitivamente cancellato il servizio di assistenza fiscale dell'Inps. L'abolizione fu decisa già lo scorso anno con un messaggio interno agli uffici locali e fu appresa dai pensionati solo col passa parola. Il servizio, secondo l'Istituto, comporta un alto dispendio di risorse, a fronte di una richiesta di assistenza, presentata lo scorso anno, da «appena 160mila pensionati».