Marco Gervino. Il convento francescano riaperto dagli Scout
Dopo numerose vicende – in epoca napoleonica fu incendiato dai francesi, poi lasciato dai frati prima di diventare una fattoria – il complesso è stato infatti acquistato dal Comune e poi in buona parte restaurato per essere destinato ad attività sociali, in particolare i giovani. «Una struttura che può ospitare fino a 60 persone, con saloni e cucine, non poteva però essere presa in carico da un gruppo singolo – riprende Paccini –. Così parlai con l'allora sindaco Briano e proposi che questo antico complesso conventuale fosse affidato ad Agesci Liguria per farlo diventare una base scout e preservarlo dall'incuria». La scorsa primavera è stata firmata la convenzione, di 18 anni, poi in estate è partito il "rodaggio": «Proseguiamo la manutenzione, ma abbiamo ospitato già molti gruppi perché la base è in una zona strategica – conclude Daniele –. Il sogno ora è di rendere agibile anche la chiesa: gran parte del tetto non esiste più, ma per noi il cielo è il soffitto migliore».