Che il Giro d'Italia sia un appuntamento televisivo fisso per gli appassionati delle due ruote è scontato. Almeno per chi può piazzarsi davanti al video nel pomeriggio. Ma c'è un altro appuntamento che sta diventando un classico anche per i non addetti ai lavori. Si tratta di Viaggio nell'Italia del Giro, ottimo prodotto di Rai Cultura, che piano piano da Rai Storia e Rai Sport è arrivato a Rai 3 e da quest'anno, con tutto il contorno televisivo della corsa in rosa, è approdato su Rai 2. Anche in fatto di orari ha guadagnato collocazioni più accessibili. Ora va in onda tutti i giorni del Giro alle 18.50. Se lo meritano sia il programma che il suo conduttore e coautore Edoardo Camurri, che seguiamo sempre volentieri nel suo “vagabondare” per il Belpaese. Di recente lo abbiamo visto in Provincia capitale ingiustamente relegato alla domenica mattina. Tornando però al Viaggio nell'Italia del Giro, ricordiamo che Camurri presenta i percorsi della più importante competizione ciclistica italiana, ma soprattutto quello che in questi tragitti si incontra deviando spesso di qualche chilometro dalle strade della corsa alla ricerca di storia, arte, musica e curiosità. Ogni volta c'è anche uno “Stop”, il quiz dove ci si ferma ad ammirare le bellezze d'Italia e s'impara qualcosa. Poi Camurri risale in bici e riprende a pedalare per raccontare in modo originale, a volte brillante e spiritoso, personaggi, eventi, itinerari e suggestioni che mantengono viva l'Italia. In pochi altri casi la tv riesce a fare cultura con questa leggerezza offrendo uno spaccato particolarmente interessante del nostro Paese. Partito insieme al Giro dalla Sardegna e poi traghettato in Sicilia, Camurri in questi giorni ha attraversato lo stretto con «la faglia assassina» che unisce (nei terremoti) Messina a Reggio Calabria anche senza il ponte. Mentre davanti al braccio di mare della fantomatica costruzione si sono piazzati gli “umarells”, ovvero la novità di questa edizione, i mitici pensionati che spiano i cantieri. Ma qui, come spiega l'immancabile geometra, siamo di fronte al sogno. In strada, a livello virtuale, per sorridere ancora, anche il gregario e il capitano (Roberto Albiati e Gianni Miraglia), che accompagnano Camurri nella sua risalita della Penisola. Ieri è stata la volta della Calabria. Stasera tocca alla Puglia.