Uno dei doni più preziosi che la Chiesa continua a offrire all'umanità sofferente ogni giorno è forse la Riconciliazione, il perdono dei peccati nella Confessione, opera amministrata per mano di uomini ma dalla grazia di Cristo. San Leopoldo Mandic è ricordato per aver vissuto questo ministero con amore e dedizione: nato il 12 maggio 1866 a Castelnuovo, nella Dalmazia meridionale, a sedici anni entrò tra i Cappuccini di Venezia. Basso di statura, curvo e malfermo di salute, diventò confessore soprattutto di altri sacerdoti, servizio che dal 1906 compì a Padova. Si fece apprezzare per la sua straordinaria mitezza, che gli valse un affetto profondo da parte dei fedeli. Morì nel 1942 ed è santo dal 1983.
Altri santi. Pietro Crisologo, vescovo e dottore della Chiesa (380-450); Godeleva, martire (1050-1070).
Letture. Es 33,7-11;34,5-9.28; Sal 102; Mt 13,36-43.
Ambrosiano. 1 Re 6,1-3.14-23.30-38;7,15a.21; Sal 25; Lc 11,29-30.