Il "Beato": le sue "masse" tra ottimo, indecenze e falsi penosi
Su "L'Unità" ben poco, e «La lunga notte al Circo Massimo» (p. 26) è subito squilibrata da tirata acida, «Capitale deserta. La grande fuga dei romani» e box per «Offese sulla foto del beato». Foto? Sì: a p. 43 anche un volgare fotomontaggio di un certo Geppetti e tanta ironia per «l'adunata di massa alla beatificazione». E già: proprio «di massa» " tre volte le previsioni! " e chi ormai le masse le ha perse fugge nell'ironia. Ancora peggio però sul "Fatto" ove (p.1) leggi che «la festa unisce solo i fedeli» " pochi ritardatari, ovviamente, ndr " e poi (p. 8: «Tutto il mondo in una Roma stanca») che anche «I cristiani si sono già un po' stancati delle beatificazioni», salvo chi «si riscalda al sole di Wojtyla». Perciò loro si gelano subito col freezer consolatorio di Hans Kueng, confezionando all'interno anche un'indegna vignetta sul "Beato": senza alcuna vergogna e senza il minimo stile. Altro ci sarebbe sul "Manifesto", ma a domani.