Nel giorno del ritorno di Montalbano, che in fatto di ascolti è un po' una prosecuzione del Festival di Sanremo (ovvero non ce n'è per nessuno degli altri canali), Sky Arte ha proposto con coraggio un'intera serata all'insegna dei pontefici: dai Musei vaticani a San Pietro e alle basiliche papali di Roma, a Francesco e l'idea di arte fino a Il Papa - L'uomo più potente della storia, una docuserie in sei parti prodotta dalla statunitense Cnn che cerca di analizzare gli avvenimenti recenti della Chiesa in relazione con quelli del passato. Uno sguardo alla storia attraverso ricostruzioni a mo' di fiction e commenti di studiosi. Ieri sera alle 21,15, per il secondo capitolo, era a tema «La rinuncia al Soglio pontificio», ovvero le «dimissioni» di Benedetto XVI rilette attraverso i casi storici più o meno simili, anche perché Papa Ratzinger è stato il primo a rinunciare volontariamente alla Cattedra di Pietro. Nella ricerca dei precedenti, il documentario parte da Benedetto IX, all'inizio del Mille, che fu papa per ben tre volte. Dapprima vi rinunciò per denaro, ma poi pretese di riprendersi il posto due volte. È inutile dire che è annoverato tra coloro che hanno svenduto la dignità pontificia. Dopo di lui è stata la volta del famoso Celestino V, santo eremita, divenuto Papa suo malgrado e poi costretto alla rinuncia. Si arriva così allo scisma d'Occidente con un Papa a Roma e uno ad Avignone fino al Concilio di Costanza, nel Quattrocento, che depose due antipapi e spinse Gregorio XII alle dimissioni. Il limite della serie di Sky Arte, sia pure interessante, sta nelle ricostruzioni con messe in scena un po' troppo semplificate, nel doppiaggio recitato degli intervistati e nell'inizio della puntata in cui, grazie anche alla musica dai toni drammatici, si spinge molto sul senso del potere di un solo uomo. Si salva, almeno nell'episodio di ieri sera, il ribadire nel finale la natura divina del ruolo di un Papa che sa di non essere più in grado di servire degnamente la Chiesa. In questo senso, la rinuncia al Soglio pontificio da parte di Benedetto XVI ha mostrato al mondo, secondo il documentario della Cnn, quanto sia significativa la figura del Papa oggi e quanto sia evoluta in un mondo in continuo mutamento.