I cristiani europei: una ricerca e i vari modi di raccontarla
Con molta tempestività e altrettanta ampiezza ne ha scritto su "Vatican Insider", il giorno stesso della sua uscita, Andrea Tornielli ( tinyurl.com/ybbosede ), col titolo: «L'Europa che si riconosce cristiana e approva aborto e matrimoni gay», e un esplicito riferimento nell'occhiello al referendum irlandese. È arrivata il 2 giugno una seconda lettura, quella di Samuele Cafasso su "Lettera 43" ( tinyurl.com/y7fp3aym ), con un titolo rivolto piuttosto all'attualità italiana: «L'Italia è il paese più religioso e razzista d'Europa». Il giorno dopo se ne è occupato "Settimananews" ( tinyurl.com/y8scso69 ), il quale ha tradotto, titolo compreso, la sintesi della ricerca elaborata dal Pew stesso. Last but not least, ecco il 4 giugno la lettura di Sandro Magister, che sul suo blog "Settimo Cielo" ( tinyurl.com/y9u5eqo7 ) ha puntato l'attenzione su un altro Paese ancora: «Addio Spagna "cattolica", in un'Europa sempre più secolare». Ma ci sarebbe ancora molto da scrivere, visto che lo studio si sviluppa per 200mila caratteri, numerose tabelle e altrettanti grafici. In particolare per gli analisti di qui: infatti l'Italia e gli italiani figurano ai primi posti se si vanno a contare – come ho provato a fare io – i Paesi più frequentemente citati.