I cori dei Tudor nel rigore della Schola Cantorum londinese
Fondata nel 1996 con lo scopo di garantire ai giovani studenti cattolici l'opportunità di ricevere una formazione completa, sia a livello musicale che educativo, la compagine inglese si è formata “sul campo” cantando al London Oratory ogni sabato durante la Messa vespertina e in occasione delle principali feste dell'anno liturgico, passando in rassegna i maggiori capolavori del repertorio polifonico di tutti i tempi.
Nel disco intitolato Sacred treasures of England la formazione affronta gli autori e le opere corali dell'epoca Tudor, affiancando alcuni mottetti di compositori del calibro di William Byrd (ca. 1540-1623), Thomas Tallis (ca. 1505-1585), John Sheppard (ca. 1515-1558) e Peter Philips (ca. 1560-1628) alla splendida Missa Euge bone di Christopher Tye (ca. 1505-1573), che fu cantore al King's College di Cambridge, divenne “master of the choristers” della cattedrale di Ely e con ogni probabilità lavorò anche presso la corte reale.
La sua scrittura è apparentemente fluida ma alquanto complessa e mette a dura prova i ragazzi della Schola Cantorum londinese che, nonostante qualche imprecisione negli attacchi e sbavatura nell'intonazione, restituiscono quel senso di ordine, rigore e pulizia nelle linee del contrappunto tipiche del repertorio polifonico inglese del XVI secolo. Grazie a quella preparazione e disciplina sottolineate dal direttore del coro, Charles Cole, nelle note di copertina del disco: «Come cantori dimostrano una straordinaria partecipazione alla liturgia della Chiesa che servono, immergendosi nella sfida lanciata da musiche di straordinaria qualità e purezza, a maggior gloria di Dio».
The London Oratory Schola Cantorum Boys Choir
Sacred Treasures
of England
AimHigher Recordings/Sony
Euro 19,00