Homilius genio del sacro? Jung guida la riscoperta del “Messias”
Kantor presso la Kreuzkirche e Director musices delle tre maggiori chiese di Dresda, nel suo ricco catalogo si contano più di 60 mottetti, quasi 180 cantate, oltre 200 corali per organo e una decina di oratori. Scegliendo all'interno di alcune tra le più rappresentative opere sacre di Homilius, Matthias Jung ha diretto lo Sächsisches Vocalensemble, la Batzdorfer Hofkapelle e un cast di sei cantanti solisti alla scoperta del Messias (1776), una passione-oratorio che, a dispetto del titolo, si differenzia in modo sostanziale dall'intento celebrativo del Messiah di Händel, ma anche dall'impronta teatrale delle Passioni del sommo Thomaskantor (di cui Homilius pare sia stato allievo durante il suo soggiorno a Lipsia).
Si tratta infatti di una partitura dai toni sommessi, già aperta verso il “nuovo” stile galante e poco incline a spunti di tormentata drammaturgia, che annovera tra gli episodi sicuramente più compiuti i due affreschi corali che incorniciano la partitura, ma soprattutto le grandiose scene intorno alla preghiera e all'arresto nell'orto degli ulivi, affidate a un incantevole duetto tra l'Anima (contralto) e Gesù (basso) che rivelano quell'eleganza del linguaggio e quel gusto per la limpidezza delle melodie che tanta ammirazione hanno destato lungo tutto l'arco del Settecento.
Sächsisches Vocalensemble, Batzdorfer Hofkapelle, Matthias Jung
HOMILIUS
Der Messias
CPO / Sound and Music
Euro 38 (2 Cd)