Torniamo al 2004, quando nei cinema esce Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. L’odioso Draco Malfoy, biondo caporione degli infidi Serpeverde, si fa strada spingendo via bruscamente uno dei suoi compagni, che per una frazione di secondo mostra alla macchina da presa un volto pacioso e perplesso. La giovanissima comparsa risponde al nome di Tom Ackerley, oggi produttore cinematografico apprezzato e stimato. Nel 2014, esattamene dieci anni dopo l’effimero exploit nel mondo immaginario di Howgarts, Ackerley incontra sul set di Suite francese l’attrice Margot Robbie e se ne innamora. I due sono sposati dal 2016, ma le nozze sarebbero potute avvenire prima, se solo lui fosse stato più pronto a rivelare il segreto. Si dà il caso, infatti, che Margot Robbie sia non solo una diva, ma anche una grande appassionata della saga di Harry Potter. E che quella scena, per quanto fugace, se la ricordi bene. «Ma lo sapete che mio marito ha recitato nel Prigioniero di Azkaban?», si diverte a ripetere nelle interviste. «He was an extra», aggiunge: era una comparsa. «L’avessi saputo prima, gli avrei detto di sì più in fretta», conclude con quella che forse è più di una battuta. Non importa quanto fugace sia l’apparizione, c’è sempre qualcuno per cui una comparsa è una persona straordinaria.
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