Fin dal principio della storia l'uomo ha affrontato il mare. E noi che siamo un popolo di poeti, santi e navigatori lo avremo fatto anche prima di altri, tenendo conto delle particolari condizioni geografiche della nostra penisola con ottomila chilometri di coste. Per cui raccontare la storia delle navi è raccontare la storia d'Italia. Ed è quello che sta facendo History (canale 407 di Sky) con la serie in quattro episodi in onda il lunedì alle 21,50 dal titolo, appunto, L'Italia delle navi - Storia di una nazione in movimento, realizzata da Stand by Me per A+E Networks Italia in collaborazione con la Marina militare e la Fondazione Ferrovie dello Stato, condotta da Beppe Severgnini e Raffaele Di Placido, che già avevano guidato il viaggio nell'Italia del treno dividendosi, allora come ora, la narrazione storica e il racconto sul campo. Nella prima, grazie alle riconosciute doti di narratore, è maestro il noto giornalista; nella seconda si muove a suo agio il divulgatore che assume, questa volta, un ruolo a metà strada tra il nostromo e il mozzo con l'immancabile gilet e maniche di camicia ad eccezione della cena a bordo di una lussuosa e moderna nave da crociera per la quale è stato costretto allo smoking. È successo nell'episodio dell'altro ieri, il secondo, in cui abbiamo assistito anche al varo del mitico Rex, il transatlantico celebrato da Federico Fellini in Amarcord, che l'11 agosto del 1933 arrivò a New York dopo una traversata di appena 4 giorni, 13 ore e 58 minuti, un record che gli valse il titolo di nave più veloce del mondo. Ma in quegli anni, e soprattutto nei precedenti a partire dalla fine dell'Ottocento, navigavano verso le Americhe ben altri piroscafi, con viaggiatori di terza classe che al loro arrivo venivano portati in quarantena per una vera e propria selezione, cosa che molti anni prima già facevano a Venezia per paura della peste. Pensando a quello che sta succedendo ora con il Coronavirus è proprio vero che la storia si ripete. In quanto a L'Italia delle navi, dopo l'esordio con l'Amerigo Vespucci, simbolo della marineria italiana, ci attendono altre tappe della vita della nostra nazione a bordo di piroscafi, sottomarini, transatlantici, cargo, fregate e ferry-boat.