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Heinrich Schütz genio barocco e riferimento persino di Bach

Andrea Milanesi domenica 1 dicembre 2024
Ègiusto avvicinarsi ai capolavori di Heinrich Schütz (1585-1672) con il dovuto rispetto e con un’opportuna curiosità. Si tratta infatti delle opere di un grande compositore, che ha segnato i confini musicali del primo stile barocco tedesco: un maestro illuminato, che anche il sommo Bach ha considerato un modello di riferimento lungo tutto l’arco della sua carriera. Cento anni esatti separano i natali dei due grandi artisti, che al repertorio della musica sacra luterana hanno offerto un contributo assolutamente fondamentale. In particolare, Schütz ha ricoperto un ruolo di primo piano anche nel creare le basi per la nascita del genere dell’oratorio, mediando tra l’antica tradizione polifonica rinascimentale e le spinte di modernità provenienti – già nei primi anni del Seicento – proprio dall’Italia, culla degli stili policorale e concertante, ma soprattutto dell’emergente melodramma. Ne è un esempio lampante la sua Historia der Geburt Jesu Christi (1664), il cui titolo per esteso introduce e definisce il clima espressivo e spirituale che pervade la partitura: «Lieta e benedetta nascita del Figlio di Dio e di Maria, Gesù Cristo nostro mediatore, redentore e salvatore». Si tratta di una sorta di sacra rappresentazione strutturata in otto Intermezzi, a loro volta incorniciati da un’Introduzione e una Conclusione; la strada intrapresa dal direttore Lionel Meunier e dall’ensemble Vox Luminis è proprio quella di portarla in scena questa “Storia di Natale”, con i suoi personaggi – dall’Evangelista all’Angelo, dai Pastori ai Magi, dai Grandi Sacerdoti a Erode – ma soprattutto con quel senso di festa solenne, di gioia, di sorpresa e di meraviglia suscitato dagli eventi narrati. In un tripudio di colori e sfumature, la trama musicale della “lieta novella” si dipana in un ampio e suggestivo affresco vocale, che Meunier e compagni sanno rendere ampio, intenso, sempre vario, di grande coesione con l’apparato strumentale; capacità e posizioni interpretative che è raro poter apprezzare. © riproduzione riservata Heinrich Schütz Weihnachtshistorie Vox Luminis, Lionel Meunier Ricercar / Self. Euro 20,00