Conoscere il mondo per arrivare a Dio, perché nella creazione è impressa l'impronta del Creatore: è una via che unisce mente e cuore quella indicata da Bonaventura, religioso francescano, teologo, vescovo, santo e dottore della Chiesa vissuto tra il 1218 e il 1274. Giovanni Fidanza era nato a Bagnoregio (Viterbo), da piccolo fu guarito da san Francesco, che esclamò: «Oh bona ventura». Da quel momento Giovanni divenne per tutti Bonaventura. A Parigi compì i suoi studi ed entrò nell'ordine dei Frati Minori. Nel 1257 divenne generale dell'ordine francescano; venne poi nominato vescovo di Albano e cardinale. Prese parte al secondo Concilio di Lione, città dove morì nel 1274. Sono numerose le sue opere di carattere mistico e teologico, tra le quali spicca la "Legenda maior", biografia di san Francesco.
Altri santi. Beato Bernardo II di Baden, margravio (1428-1458); san Pompilio Maria Pirrotti, religioso (1710-1766). Letture. Gen 49,29-33; 50,15-26; Sal 104; Mt 10,24-33. Ambrosiano. Lv 25,1-17; Sal 98; Rm 13,11-14; Lc 7,20-23 / Mt 28,8-10.