Google e Apple abbattono l'ultimo muro tra le lingue
Durante il Google I/O 2022, di qualche giorno fa, il colosso digitale ha presentato una serie di novità. Tra cellulari, auricolari e orologi digitali il prodotto che ha fatto più scalpore è stato un paio di nuovi occhiali con realtà aumentata (cioè capaci di aggiungere informazioni a ciò che si sta guardando) e dotati di un traduttore simultaneo integrato. Al momento non si sa quando saranno commercializzati e se saranno uguali a quelli visti nella presentazione, ma su YouTube c'è un video ufficiale che mostra già come funzionano (lo trovate qui tinyurl.com/2p9cmjc6). Nel filmato si vedono due persone, una di fronte all'altra, che parlano lingue diverse e che non sanno come comunicare. Ma basta loro indossare gli occhiali di Google per capirsi e dialogare normalmente. Davanti ai loro occhi scorre infatti in tempo reale la traduzione di ciò che l'altro sta dicendo. Una rivoluzione.
Di traduttori audio in commercio ce ne sono diversi e da tempo, ma questo ci fa fare un passo avanti decisivo. E non è l'unica novità di queste ore. Apple ha infatti annunciato che, entro la fine dell'anno, rilascerà nuove funzioni per i suoi iPhone, gli orologi Apple Watch e i computer Mac, e tra questi ci sarà uno strumento che fornirà ai possessori dei prodotti Apple sottotitoli in tempo reale per qualsiasi contenuto parlato (telefonate, video, podcast e videochiamate con FaceTime).
Davanti a queste notizie viene naturale chiedersi: che fine faranno i servizi di traduzione? E che fine faranno le persone che per lavoro traducono le conversazioni in incontri d'affari, politici o privati? La prima buona notizia per chi fa il traduttore di professione è che fino ad oggi il mercato delle traduzioni ha continuato a crescere, arrivando a fatturare oltre 43 miliardi l'anno. Il motivo lo spiega l'organizzazione indipendente di studi e analisi sul linguaggio TAUS Language Data Network: «Nonostante la traduzione automatica abbia raggiunto un ottimo livello, soprattutto riguardo alla traduzione di piccoli contenuti di servizio, il divario di qualità di traduzione tra una macchina e un essere umano è ancora lontanissimo dall'essere colmato». E ancora: «Sono solo i professionisti che possono tradurre perfettamente una conversazione, dandole profondità e spessore». Per quanto tempo ancora l'uomo batterà la macchina è difficile prevederlo.