Gli spirituals, dalla fede degli schiavi un patrimonio dell'umanità
Titoli come il celeberrimo Nobody knows the trouble I've seen, Deep river, Ain't-a that Good News, Joshua fought the Battle of Jericho, ma anche brani dalla più marcata impronta spirituale, da Go down Moses (in cui i lavoratori oppressi lungo le rive del fiume Mississippi si paragonano agli Israeliti in Egitto) a My Lord what a morning, da Give me Jesus give me Jesus alla splendida Amazing Grace, scritta nel XVIII secolo da un ex mercante di schiavi pentito e convertito.
Lynch è un artista che ha cantato con le migliori orchestre del mondo, dai Berliner Philharmoniker alla New York Philharmonic, e in Italia è stato tra i protagonisti del Porgy and Bess di Gershwin andato in scena nel 2016 al Teatro alla Scala di Milano. Il suo timbro è caldo e profondo, a tratti un po' troppo sbilanciato verso impostazioni da melodramma, ma riesce a esprimere in modo autentico la carica e l'intensità emotiva, il messaggio provocatorio ed edificante, l'immediatezza e la semplicità di questi brani, di cui ha anche scritto gli arrangiamenti e nei quali riconosce un valore di grande attualità: «Queste canzoni hanno avuto un profondo effetto sulla storia americana e io le interpreto per onorare coloro che hanno lottato (e sono morti) per la libertà; è mia speranza che possano far rinascere nuovamente la luce della libertà e della fede per ogni ascoltatore».
Aa.Vv.
On My Journey Now
Lester Lynch
Pentatone / Ducale. Euro 20,00