Louis Lazarus Lewandowski (1821–1894) è nato a Wreschen (oggi Wrzesnia, in Polonia), una piccola cittadina nella provincia del Granducato di Posen, in una famiglia di umili origini; venne mandato a studiare a Berlino dove è stato in qualche modo adottato dalla comunità ebraica della capitale del Regno di Prussia. Qui è entrato in contatto con i discendenti del compositore Felix Mendelssohn, che lo hanno aiutato a coltivare i suoi innegabili talenti, ed è stato nominato direttore della nuova grande sinagoga costruita in città e inaugurata nel 1866 dal primo ministro Otto von Bismarck. È in questo ambito che sono nati i Salmi Liturgici poi dati alle stampe nel 1879: una delle opere più rappresentative di Lewandowski, sicuramente il suo più famoso lavoro in ambito sacro, che ci viene ora riproposto in prima registrazione assoluta dall'Hungarian Radio Choir diretto da Andor Izsák. Si tratta di diciotto pagine distinte, accomunate da una cifra stilistica condivisa, austera ma conciliante, che scorre nell'alveo di una lezione tardo romantica formatasi alla scuola di Mendelssohn e Schumann, Brahms e Bruckner, ma rielaborata in una sintesi estremamente efficace, sia dal punto vista melodico che armonico. Gli interventi del quintetto di voci soliste (sopra cui si staglia il mezzosoprano Lúcia Megyesi Schwartz) si incrociano con lo svolgimento della trama corale di una musica rasserenante, solida nel costrutto e gradevole all'ascolto, decorata in punta di pennello da un'esecuzione misurata e partecipata come quella proposta da Izsák. Un diadema di preghiere musicali incastonato nei testi del Vecchio Testamento a rappresentare una delle più illustri “vittime” dell'Olocausto, che la cieca violenza del regime nazista sembrava aver distrutto per sempre insieme a centinaia di altre partiture presenti nelle Sinagoghe europee. Questo disco rappresenta invece la testimonianza che non è la storia ad avere l'ultima parola, ma la forza della memoria che rinasce con il suo messaggio di fede e libertà.
Lewandowski
18 Liturgical Psalms
Hungarian Radio Choir, Andor Izsák
Deutsche Grammophon / Universal. Euro 20,00
Andrea Milanesi