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Giovanni I. Martire per aver difeso il Vangelo da un uso politico

Matteo Liut sabato 18 maggio 2019
Martire per aver difeso il Vangelo da un uso politico
L'utilizzo distorto del Vangelo per affermare un potere politico è purtroppo una pratica e l'opposizione a questo uso della fede è costata anche la vita a più di un pastore lungo i secoli. È proprio per questo che san Giovanni I, Papa dal 523 al 526, è venerato come martire: ebbe il coraggio di non lasciarsi usare per gli scopi politici del re d'Italia e re degli Ostrogoti, Teodorico. Toscano d'origine, Giovanni fu scelto come Pontefice in età avanzata; Teodorico, ariano, lo costrinse a recarsi a Bisanzio, per chiedere la restituzione agli ariani d'Oriente delle chiese che erano state loro sequestrate dall'imperatore Giustino. Il 19 aprile 526 Giovanni fu il primo Papa a celebrare la Pasqua a Costantinopoli, ma al ritorno, non avendo soddisfatto tutte le aspettative del re, fu incarcerato a Ravenna dove morì pochi giorni dopo, il 18 maggio 526.
Altri santi. San Dioscoro, martire (III-IV sec.); sant'Erik IX, re di Svezia (XII sec.).
Letture. At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14.
Ambrosiano. At 14,1-7.21-27; Sal 144; 1Cor 15,29-34b; Gv 7,32-36 / Mt 28,8-10.