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Giovanni Bosco. L'educazione dei giovani come missione e un “metodo” ancora oggi efficace

Matteo Liut venerdì 31 gennaio 2020
Coltivare nel cuore dei giovani il desiderio dell'Infinito è la strada che porta a costruire una vera civiltà dell'amore, perché in Dio i sogni delle nuove generazioni trovano spazio ed energia per diventare realtà. In san Giovanni Bosco gli educatori hanno un testimone profetico di questo stile. Il suo “metodo” che univa il fascino del divertimento con la serietà dell'istruzione, la concretezza del lavoro e la profondità del Vangelo mantiene ancora oggi tutta la sua attualità ed efficacia per formare “onesti cittadini e buoni cristiani”. Don Bosco era nato nel 1815 a Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco, e in gioventù ebbe diverse esperienze formative e lavorative. Nel 1841 venne ordinato sacerdote e 13 anni dopo fondò la Società Salesiana. Assieme a santa Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), poi, fondò l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che vide la luce nel 1872. Morì nel 1888. Oggi il suo carisma educativo anima numerose realtà in tutto il mondo.
Altri santi. San Metrano, martire (III sec.); san Giulio d'Orta, sacerdote (IV sec.).
Letture. 2Sam 11,1-4.5-10.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34.
Ambrosiano. Sir 44,1;49,13-16; Sal 47 (48); Mc 5,21-24a.35-43.