Giovanna chiede di tornare a sperare
Un drammatico appello arriva alla "Voce" da una città del Centro Italia. Giovanna ha 30 anni ed è mamma di tre bambini; la più grande ha 10 anni, il più piccolo 4. Racconta, nella sua lettera, che il mondo le è crollato addosso un anno fa, quando un incidente stradale ha portato via il suo compagno, con il quale aveva progettato il matrimonio di lì a poco. «Perdendo lui, tutti i nostri progetti, i nostri sogni sono stati spazzati via», scrive Giovanna. «Sono smarrita, lavoro pochissimo, ho avuto una forte depressione, mi trovo a fronteggiare i debiti di 8 affitti non pagati, le rate accumulate per i mobili acquistati in previsione delle nozze». La paura più grande è di finire per strada con i bambini. Ora la giovane mamma chiede un sostegno a questa rubrica, che ha conosciuto grazie a una copia di "Avvenire" trovata nella chiesa in cui era entrata per cercare conforto. «Vi chiedo di avere un aiuto per superare questo muro, poter credere ancora nella vita». Si può rispondere all'appello di Giovanna con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", Piazza Carbonari 3, Milano. Gli assegni vanno intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico intestato ad Avvenire "La voce di chi non ha voce", Banca: 05034 - BANCO BPM S.P.A.IBAN: IT05Y0503401741000000012201