Giacomini, il sacerdote che raccontò la Chiesa
pastorale, liturgia e catechesi nella luce del Vaticano II…Lontano millemiglia da ogni integralismo anti-conciliare, come quello tristemente capace per anni, e forse per qualcuno fino ad oggi, sintetizzato in 3 parole sul Vaticano II come «lo scatafascio del Concilio» (sic! Parola di uno che oggi si vorrebbe beato e santo!). C’è altro: don Girolamo organizza per anni anche “Corsi di approfondimento” teologico, iniziativa in anticipo evidentemente innovatore: basterà ricordare che tra i relatori si trovano Ernesto Balducci, David Maria Turoldo, Michele Do, Paolo Ricca, Rinaldo Fabris, Giuseppe Barbaglio, Armido Rizzi, teologi di orientamento decisamente postconciliare, dove anche dopo la sua morte si realizzeranno numerosissime attività sempre guardando avanti nella luce del Vangelo e del Concilio. Si succedono i Papi, diversi tra loro, come naturale. L’identità della Chiesa è garantita dallo Spirito Santo, la sua capacità di cambiamento per essere “presente” nel mondo che cambia, e mai solo custode di 1 realtà in ritardo è assicurata dalla “diversità” dei Successori di Pietro. Basterà, solo come esempio confrontare Pio IX, o anche Pio X con Paolo VI e con papa Francesco. Così nei secoli. Torniamo a don Girolamo: passano gli anni e lui “passa” da questa vita a quella eterna il 14 luglio del 1998. Cosa resta di lui? Tantissime cose, tra cui una preziosissima. Si tratta degli “Incontri di fine settimana”, gestiti da suoi discepoli creativi, che ogni giorno offrono una preziosissima “Rassegna Stampa”, che negli anni è un archivio di migliaia e migliaia di articoli di centinaia di giornalisti e teologi di orientamento filo conciliare, oggi particolarmente affini alla gestione della Chiesa da parte di papa Francesco. Una realtà a portata di tutti, giorno per giorno da 30 anni fino ad oggi. Si dirà che c’è “Avvenire”, ed è felice realtà di ogni giorno, ma sarebbe bello poter accedere a Rassegne stampa mirate. Doppio grazie perciò agli “Incontri di Fine Settimana”, e alla memoria di don Girolamo, più unico che mai. © riproduzione riservata