Sono numerose nel Martirologio le figure di pastori che hanno vissuto stando in mezzo alla gente, "sporcandosi" le mani con loro, condividendo le loro ansie, le loro gioie e alla fine diventando parte della storia delle comunità locali. Tra questi vi è san Giovanni di Montemarano, vescovo vissuto nell'XI secolo in Campania. Nato prima della metà del secolo nel centro dell'Avellinese, Giovanni era di origini umili e fu un sacerdote apprezzato e amato dalla gente. Tanto che nel 1084, essendo rimasti senza vescovo, i fedeli della diocesi di Montemarano (nata pochi decenni prima) chiesero a Gregorio VII di fare di Giovanni il loro pastore. Così fu: il nuovo vescovo venne consacrato a Benevento e fu accolto nella sua Montemarano come un padre. Fu una guida saggia, un riformatore e un fratello per i poveri e morì nel 1095.Altri santi. Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo, martiri (III sec.); santa Liduina, vergine (1380-1433).Letture. At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51.Ambrosiano. At 9,1-9; Sal 26; Gv 6,16-21.